Cronaca

Agropoli: controlli dei carabinieri in città

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Sgombrata una villa a Moio

"Il capitano dei Carabinieri di Agropoli Raffaele Annichiarico si è mostrato sensibile al problema ed anzi ci ha inviato a spronarli per una maggiore attenzione al territorio. Purtroppo hanno la loro competenza su un'area troppo vasta che inizia addirittura da Aquara e gli uomini e i mezzi talvolta sono insufficienti al servizio. Ciò rappresenta un evidente limite". Così Giuseppe Di Lucia, presidente dell'associazione Carabinieri in congedo e padre di uno dei ragazzi aggrediti in centro, ha parlato nell'incontro organizzato ieri per discutere del problema sicurezza ad Agropoli. "Abbiamo il dovere di stare vicini alle forze dell'ordine - afferma Di Lucia - io sono anche a capo di un'agenzia d'investigazione e siamo disponibili ad effettuare un servizio di controllo del territorio ogni sera con un'auto e due uomini. Alcune settimane fa proposi anche al sindaco di fornire delle divise ai membri dell'associazione Carabinieri in congedo che avrebbero potuto presidiare il centro della città, ma mi è stato risposto che non era possibile. Ora ci organizzeremo diversamente. La nascita del comitato mira proprio a promuovere ogni tipo d'iniziativa per bloccare il fenomeno e nell'unire i cittadini per provare a fermare il dilagare del fenomeno". 


Intanto già nella giornata di ieri le forze dell'ordine hanno aumentato i controlli sul territorio comunale. Nel primo pomeriggio gli uomini della Benemerita hanno controllato i documenti e le vetture di alcuni giovani che si trovavano in un bar del centro. Sul posto anche i Vigili Urbani che hanno provveduto ad elevare alcuni verbali. In serata diversi i posti di blocco per le vie di Agropoli. Questa mattina, invece, le forze dell'ordine con i vigili urbani e l'agenzia delle entrate hanno provveduto allo sgombro di una villa in località Moio.

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